Antonella Belviso è una pittrice che unisce l’arte figurativa a quella concettuale ed esplora i mondi interiori delle persone attraverso i loro traguardi, le ambizioni e le caratteristiche che le rendono uniche, con l'intento di ispirare una visione positiva della vita.
Con una sensibilità profonda per l’essere umano, ne dipinge corpi e volti.
Il suo percorso creativo è stato segnato dalla sua precedente carriera da pubblicitaria che l’ha sempre spinta a cercare i significati delle cose e a offrirne delle risposte. Oggi questo lo applica ai suoi progetti e ne trae un’opportunità per offrire le proprie risposte su diverse tematiche della vita.
Il lato tecnico, che accosta il realismo all'astrazione, si nutre della tradizione ma si rinnova con un approccio moderno. Utilizza accostandoli colori ad olio e materiali misti, sviluppando una pittura che invita a riflettere sulla bellezza e la fragilità della vita suggerendo di vivere il presente e di godere appieno dei gesti più semplici. Lo fa attraverso i concetti su cui nascono i suoi progetti.
Con il tempo ha introdotto nelle sue opere nuovi materiali, accostandoli a quelli già utilizzati. Ad oggi infatti la ceramica e il legno integrato le sue opere.
Le influenze artistiche di Antonella Belviso spaziano da maestri come Lucian Freud e Caravaggio, a maestri moderni con i quali in passato ha partecipato a diversi workshops per poi arrivare a creare un proprio linguaggio stilistico.
Dopo diversi anni trascorsi a Milano nel suo ruolo di Ar Director pubblicitaria, svolge adesso la sua attività principalmente a Bari dove il suo studio è diventato un luogo di continua trasformazione. Antonella Belviso è un'artista in costante evoluzione, sempre alla ricerca di nuovi modi per raccontare la realtà seppur in una versione spesso surrealista e senza paura di sfidare le convenzioni.
Fra le sue esposizioni ne citiamo alcune in Italia come quella presso il Museo Marino Marini di Firenze curata dalla la Fondazione Maimeri, l’Affordable Art Fair di Milano, Il Museo d’Arte Moderna e Contemporanea G. Sciortino di Monreale e il Teatro Manzoni di Milano.
Ha esposto anche in diverse città estere: a Berlino nella Gallera Lacke & Farben, a Parigi nella Galerie Thullier, a Bruxelles nell’Espace Art Gallery e in altre città come Londra e Barcellona.
I suoi lavori sono stati pubblicati su diversi volumi come “Artisti Mondadori”, il “Premio Vittorio Sgarbi” e altri. È presente sul CAM da diversi anni.
Ha ricevuto fra le critiche anche da quella di Vittorio Sgarbi e Angelo Crespi, e grazie alla selezione di quest’ultimo ha ricevuto un riconoscimento d'arte di rilevanza internazionale.
È stata selezionata più volte sulla rivista “Arte Mondadori” fra i finalisti del Premio Arte.
Con una sensibilità profonda per l’essere umano, ne dipinge corpi e volti.
Il suo percorso creativo è stato segnato dalla sua precedente carriera da pubblicitaria che l’ha sempre spinta a cercare i significati delle cose e a offrirne delle risposte. Oggi questo lo applica ai suoi progetti e ne trae un’opportunità per offrire le proprie risposte su diverse tematiche della vita.
Il lato tecnico, che accosta il realismo all'astrazione, si nutre della tradizione ma si rinnova con un approccio moderno. Utilizza accostandoli colori ad olio e materiali misti, sviluppando una pittura che invita a riflettere sulla bellezza e la fragilità della vita suggerendo di vivere il presente e di godere appieno dei gesti più semplici. Lo fa attraverso i concetti su cui nascono i suoi progetti.
Con il tempo ha introdotto nelle sue opere nuovi materiali, accostandoli a quelli già utilizzati. Ad oggi infatti la ceramica e il legno integrato le sue opere.
Le influenze artistiche di Antonella Belviso spaziano da maestri come Lucian Freud e Caravaggio, a maestri moderni con i quali in passato ha partecipato a diversi workshops per poi arrivare a creare un proprio linguaggio stilistico.
Dopo diversi anni trascorsi a Milano nel suo ruolo di Ar Director pubblicitaria, svolge adesso la sua attività principalmente a Bari dove il suo studio è diventato un luogo di continua trasformazione. Antonella Belviso è un'artista in costante evoluzione, sempre alla ricerca di nuovi modi per raccontare la realtà seppur in una versione spesso surrealista e senza paura di sfidare le convenzioni.
Fra le sue esposizioni ne citiamo alcune in Italia come quella presso il Museo Marino Marini di Firenze curata dalla la Fondazione Maimeri, l’Affordable Art Fair di Milano, Il Museo d’Arte Moderna e Contemporanea G. Sciortino di Monreale e il Teatro Manzoni di Milano.
Ha esposto anche in diverse città estere: a Berlino nella Gallera Lacke & Farben, a Parigi nella Galerie Thullier, a Bruxelles nell’Espace Art Gallery e in altre città come Londra e Barcellona.
I suoi lavori sono stati pubblicati su diversi volumi come “Artisti Mondadori”, il “Premio Vittorio Sgarbi” e altri. È presente sul CAM da diversi anni.
Ha ricevuto fra le critiche anche da quella di Vittorio Sgarbi e Angelo Crespi, e grazie alla selezione di quest’ultimo ha ricevuto un riconoscimento d'arte di rilevanza internazionale.
È stata selezionata più volte sulla rivista “Arte Mondadori” fra i finalisti del Premio Arte.