E quindi rido
Mi sono sempre chiesta perché nelle opere d’arte pittoriche sia raro vedere qualcuno ridere. Ricercandone i motivi direi che alcuni affondano le loro radici nel passato di cui ora richiederebbe tempo parlare. Aggiungerei che il momento storico in cui viviamo ha dei tratti alquanto drammatici: il covid, le guerre, la delinquenza ingovernata, gli abusi, le politiche spesso scorrette, mi farebbero pensare che ci sia scarso motivo per farlo. Ma sfidando tutto, e non per superficialità ma ribellione, direi che a questo punto “non ci resta che ridere”.